Dalla SIAE ci è giunta ieri un’importante comunicazione in merito alle tariffe per la pubblica
esecuzione musicale valide per l’anno 2023.
La Società degli Autori ed Editori ci informa che, tenuto conto del dato dell’incremento ISTAT
(+8,6% rispetto a settembre 2021), le tariffe 2023 saranno adeguate nella percentuale dell’8%.
Inoltre, le tariffe base saranno arrotondate – per difetto – allo 0,50 inferiore o all’unità. Tale misura
riguarderà i valori di musica d’ambiente ed i compensi minimi e fissi per i trattenimenti.
L’applicazione dell’arrotondamento sarà esclusa però ove, per effetto dell’arrotondamento stesso, si
determini una riduzione delle tariffe rispetto a quelle in vigore al 31.12.2022.
Da evidenziare quanto precisato da SIAE in riferimento alle varie tipologie di esecuzioni
musicali (compensi per musica d’ambiente, trattenimenti con o senza ballo, dal vivo o con
strumento meccanico, musica tematica e di sostegno, musiche di scena, spettacoli di arte varia,
illusionismo, recital, carnevali e rievocazioni storiche, compensi in abbonamento, spettacoli
cinematografici):
– la nuova tariffa (che ci verrà comunicata o comunque verrà pubblicata sul sito SIAE) è stata
determinata tenendo conto del repertorio amministrato da SIAE (dunque, indirettamente,
del dato fattuale che esiste, come ormai è noto, anche un repertorio musicale amministrato
da un’altra collecting – LEA/Soundreef). Di conseguenza, sarà prevista da SIAE una
riduzione (corrispondente, si desume, ad una “autovalutazione” da parte della Società degli
Autori ed Editori del proprio repertorio amministrato e quindi del proprio “peso”),
rispetto alle previgenti tariffe, con riferimento ai compensi minimi e fissi, alle percentuali e
agli importi di musica d’ambiente.
SIAE continuerà invece ad applicare il calcolo “pro-quota”, secondo le procedure, i termini e le
condizioni dalle Condizioni Generali di Permesso pubblicate sul proprio sito, per il solo caso dei
concerti di musica classica, leggera, jazz, spettacoli di danza, gruppi corali, bandistici e folclorici,
individuati nei generi manifestazione, in caso di contestuale utilizzo di repertorio amministrato da
altri soggetti.
Infine, la riduzione del 5%, oggi in vigore per l’utilizzo del programma musicale in formato
digitale, sarà applicata al verificarsi delle seguenti condizioni: (i) richiesta ed accettazione di
permesso tramite il portale organizzatori professionali (POP); (ii) riconsegna del programma
musicale entro i termini di pagamento. La riduzione non sarà riconosciuta: (a) in caso di pagamento
oltre i termini, (b) in caso di utilizzazioni per le quali non è prevista la compilazione del Programma
Musicale, (c) per le tariffe in abbonamento, (d) per le Feste Private.
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