Si inaugura a Genova la prima Mocktail Week italiana, ovvero il primo Festival del bere consapevole, che coinvolge una ventina di locali del centro storico genovese
La Mocktail Week è stata ideata per mostrare la straordinaria selezione di bevande analcoliche offerte dai mixologist genovesi, e promossa da Confcommercio – FIPE, Confesercenti – FIEPET, sostenuta da Comune di Genova, Assessorato al Commercio e Grandi Eventi, Camera di Commercio di Genova con il progetto Genova Gourmet Bartender ed in collaborazione con SGM – Società Gestione Mercato.
Il fenomeno del bere “alternativo†sta coinvolgendo gli under 25 dall’Australia agli Stati Uniti, passando per le grandi capitali europee. A Londra è di tendenza il bere bevande senza alcol con gli amici nel corso di eventi, così come a Manhattan, dove sono molto ricercati i luoghi dove si degustano cocktail durante performance teatrali. Cocktail ottimi, elaborati, di moda, ma senza alcol, sono la nuova tendenza in mixologist: i mocktail. In questo caso, con la collaborazione del Mercato Ortofrutticolo di Genova, con i prodotti a marchio “Sicuramente Frescoâ€.
La domanda di bevande alcoliche allo 0% è una tendenza in rapida crescita e la Mocktail Week offre l’opportunità di evidenziare l’abilità artistica e l’artigianalità necessarie per creare queste deliziose bevande. Allo stesso tempo dimostra al giovane pubblico della movida genovese quanto sia piacevole, salutare e divertente un cocktail analcolico, rispetto al consumo non consapevole di bevande alcoliche spesso di bassa qualità , con effetti dannosi anche per la salute.
Quasi 20 cocktail bar del centro storico presentano i loro cocktail analcolici artigianali più esclusivi per tutta la durata della Mocktail Week, oltre al cocktail scelto come simbolo della manifestazione: il baxejito analcolico, nato tra i caruggi della città vecchia e diventato ben presto un must have tra i turisti, proposto in versione alchool free.
Inoltre, tutti i pubblici esercizi che partecipano alla manifestazione hanno frequentato un corso, tramite le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti, con il sostegno del Comune di Genova, propedeutico alla formazione degli esercenti su come trattare clienti “particolari†e come indirizzare i giovani ad un bere consapevole che non sia dannoso per la salute, ma bensì un momento piacevole e con prodotti di qualità .
Paola Bordilli, assessore al Centro storico e Commercio del Comune di Genova: «È un’iniziativa che abbiamo convintamente supportato come amministrazione perché ha l’obiettivo di portare, anche a Genova, una nuova tendenza che si sta affermando a livello internazionale, puntando sulla qualità e nuovi gusti del bere consapevole. Ringrazio le Associazioni di categoria che, dalla profonda conoscenza del territorio e dalla propria professionalità sul campo, in questi anni hanno portato idee innovative e proposte fattive. Con l’avanzare della buona stagione tanti giovani vorranno vivere delle belle serate in compagnia nei nostri caruggi: grazie a questo progetto potremo offrire occasioni di intrattenimento che non puntino sullo sballo, ma sul divertimento e il bere di qualità per rendere sempre più vivo e attrattivo il nostro centro storico».
Giorgio Viale, assessore alla sicurezza del Comune di Genova: «La collaborazione con le imprese e il mondo della somministrazione è fondamentale per creare un percorso fattivo di sinergia tra tutte le realtà del territorio per contribuire, insieme, alla buona movida. La prevenzione è al primo posto degli obiettivi anche come Polizia Locale: i nostri agenti hanno un dialogo continuo con gli esercenti e l’impegno comune è quello di garantire un divertimento sano che non vada in contrasto con le legittime richieste dei cittadini. Iniziative che puntino sul bere consapevole e sul divertimento sano si inseriscono nel solco delle campagne di sensibilizzazione che abbiamo avviato».
Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di Commercio di Genova: «La Camera di Commercio aderisce con entusiasmo a un progetto che valorizza la nuova tendenza del “bere bene†e al tempo stesso i buoni prodotti del territorio genovese. Quando abbiamo lanciato il marchio Genova Gourmet Bartender avevamo in mente i cocktail ma anche le bevande analcoliche, che spesso consentono di dare ancora più valore agli aromi e ai profumi della terra ligure».
Pierpaolo Cozzolino, referente Fiepet Confesercenti per il centro storico: «Siamo molto orgogliosi di essere fra gli organizzatori di questa prima edizione della Genova Mocktail Week. Rappresenta infatti un ulteriore passo verso lo sviluppo di una movida sostenibile, grazie alla promozione della cultura del bere consapevole e della cultura tout court, come testimoniano gli oltre 90 mocktail disponibili nei locali aderenti all’iniziativa e gli eventi musicali di contorno alla manifestazione».
Marina Porotto, Presidente regionale Giovani FIPE-Confcommercio nonché responsabile CIV Confcommercio centro storico: «Siamo consapevoli del ruolo che il pubblico esercizio deve avere nei confronti della propria clientela, in maniera ancora più responsabile quando si tratta di giovani. L’unico vero antidoto alla “mala movida†è la consapevolezza sui rischi che corrono, da un lato, i consumatori, anche minorenni, troppo spesso protagonisti di notti alcoliche che mettono a repentaglio la loro stessa salute, dall’altro i gestori dei locali non sempre consapevoli delle conseguenze legali delle loro scelte».
Questo l’elenco dei locali che partecipano alla week:
Les Rouges – Cucina & Cocktails, Malkovich, Lo Speziale Amari e Liquori, Easy Peasy Cocktail Bar, Gradisca, 0,98 Atmosfere Cocktail Bar, Rebus Cocktail Bar, Ristorante Veracruz, La Cialtroneria Kowalski, Biggie, Fitz Birrificio Genovese, Zodiac, Tiflis Braceria Pizzeria, Banano Tsunami, Giano Bifronte Bistrot, 28 Erbe da Gene, Zupp.
Questo venerdì, 6 maggio 2022, alle ore 18.00 in Piazza delle Erbe a Genova, avrà luogo l’inaugurazione dell’evento, a cui farà seguito il programma di eventi programmati durante il periodo.
L’articolo Confesercenti Genova: al via l’inaugurazione della prima Mocktail italiana proviene da Confesercenti Nazionale.